L’Italia, in cordata con Svezia, Polonia e Finlandia, dovrebbe ottenere dall’Europa 180 milioni per il suo progetto di ricerca avanzata sui microprocessori di potenza, che si useranno in motori elettrici, rinnovabili, laser, aerospazio. A breve operativo il fondo da 3,3 miliardi…
Articolo proveniente da:
Repubblica.it > Economia